( ho aggiornato di recente il post, nel mio nuovo blog :
econaturalife su wordpress, con nuovi link dove prendere alcuni prodotti e nuovi consigli che possono esserti utili, ecco
l'indirizzo.)
Ciao ragazze!
E' PRIMAVERA, EVVIVA!!!
E come promesso il tutorial su come fare i gessi.
Dopo tanto tempo che volevo farlo eccolo finalmente,
Piccola premessa, l'avevo già fatto, appena aperto il blog, ma alcuni passaggi che avevo postato li ho eliminati perchè possono compromettere la buona riuscita del gesso e mi sembrava poco corretto quindi nei confronti di chi magari non li ha mai fatti e vuole una guida per cominciare, apprendere tecniche vecchie e che non uso più.
Senza contare che le foto che avevo fatto, erano brutte e scure.
Beh dai allora cominciamo!!!
Vi ho messo anche un po' di link dove prendere un po' di materiali.
MATERIALE OCCORRENTE:
gesso
acqua
pinzetta
carta vetrata
bicchiere di plastica
leccapentole ikea (1 euro)
stampo con soggetti piccoli
caraffa graduata (facoltativa)
Qui sotto a destra potete vedere uno dei miei stampi per "bottoni" fatti da me.Lo tengo di scorta,perchè (visto che le dosi ormai le faccio un po' ad occhio)
spesso dopo aver colato il soggetto che mi interessa, avanzo del gesso e per non buttarlo riempio questo o un altro stampo con soggetti piccoli.Essendo sempre poco il gesso avanzato e talvolta già troppo denso, conviene versarlo in stampini piccoli perchè spalmandolo bene si riduce la possibilità che si formino bolle.
In questo caso ho usato l'olio essenziale di lavanda, il mio preferito e un bicchiere di plastica.Per grandi soggetti uso una ciotola nera morbida (che potete trovare
qui), ma per poca polvere consiglio il bicchiere: è maneggevole e lo riusate all'infinito, basta aspettare che il gesso si asciughi e verrà via perfettamente grattando con la paletta di legno.
Bene una volta presa la quantità di polvere che vi serve che varia ovviamente in base al modello che si deve riempire, la si mette nel bicchiere.
Ora potete aggiungere l'essenza in due modi: direttamente nell'acqua o dopo aver versato l'acqua nel gesso(passaggio mostrato più avanti).
Si versa lentamente l'acqua nel gesso ma io non mescolo subito
lascio che il gesso si idrati un po' da solo con l'acqua, qualche istante,nel frattempo potete aggiungere l'essenza nel gesso come nella foto, se non l'avete già messa nell'acqua o se vi sembra poca.
Se l'essenza è buona, ne basterà qualche goccia.
ecco,ora senza agitarvi mescolate in modo regolare cercando di non inglobare aria
Purtroppo so già quale sarà la vostra domanda:quanta acqua metto?E qui non vi posso rispondere, perchè cambia tantissimo da gesso a gesso, da gesso a ceramica, da scagliola a ceramico, da marca a marca.
Purtroppo se le indicazioni sulla confezione che avete non vi soddisfano, dovete andare un po' a occhio, fare qualche tentativo,buttare qualche colata, fino a quando non trovate la dose giusta, è per questo che vi serve la caraffa graduata.Una volta trovata la dose giusta avendo la misurazione, non sbaglierete più.
La consistenza che dovrebbe avere è questa,(foto sopra),tipo yogurt da bere,ma anche qui varia in base alla polvere che usate.
mentre versate, il gesso si addensa sempre più e quando assomiglierà al cuore qui sopra allora andrete a versare quello che vi rimane nello stampo di scorta, perchè più si addensa meno bene si distribuirà nello stampo facendovi comparire le bolle.
Con il leccapentole in silicone aiutatevi tirando giù tutto quello che potete
Ora tornate allo stampo che ha la priorità per voi, cioè il primo che avete riempito.
Se avete un buon gesso, vi permetterà di fare quello che vedete nella foto sopra.Prendete la di legno e senza paura immergetelo nel cuore in questo caso che si è distribuito male.Passate la paletta bene lungo tutto il cuore, specie nelle parti che hanno delle rientranze.
Una volta fatto con il manico della spatola date dei colpi decisi sullo stampo in modo di assestare tutti i cuori per bene.
Nel frattempo il gesso avrà raggiunto la consistenza ottimale per permettervi di mettere un gancetto dietro
o di fare un buchetto.
In questo caso prendete un bastoncino per spiedini e fate un buco, che andrà però ripreso una volta sformati i gessi.
Toglietelo prima che il gesso si rapprenda troppo incastrandovi dentro lo spiedino
Ecco ora lasciateli riposare, se lo stampo è poco morbido o molto articolato anche alcune ore.
In questo caso lo stampo è poco particolareggiato, quindi dopo 45 minuti estraggo.
Fate una lieve pressione sul retro in modo che l'aria entri e il gesso si stacchi più facilmente.
Vedete i miei erano ancora umidi ma lo stampo lo permetteva.
Riprendete ora il gesso se avete fatto il buchino dietro e con la punta dello spiedino rimarcate il buco, prima dietro e poi davanti
Perfetto, visto?
Qui sono scuri perchè sono bagnati.
Ma non è finita qua, ora arriva la parte fastidiosa ma che fa la differenza:la rifinitura, sia davanti che sul retro.
Questi sono i gessetti dello stampo più piccolo, quello di scorta ricordate?
Si presenta così con un eccesso dietro che va tolto.
Quando i gessi saranno perfettamente asciutti armatevi di pazienza, tagliatevi le unghie(che possono rovinare i gesso innavertitamente durante la rifinitura) e soprattutto carta vetrata e iniziare a togliere il materiale superfluo
rifinite qualche dettaglio
Qui sto facendo il buchino
Questi piccoli gessi fatti con l'avanzo di materiale non saranno mai perfetti e molte volte butterete tutto, ma tenete conto che comunque avreste comunque buttato il gesso avanzato diventato ormai troppo denso, tanto vale tentare no?
Io li uso come chiudi pacco e fanno la loro figura, ve l'assicuro.
Eccoli qui i miei bambini.
ed il retro, perfettamente liscio.
Anche di quelli piccoli, con il gesso recuperato.
ULTIMI CONSIGLI
♥ Una delle cose che non faccio più per esempio è usare oli che non siano essenziali puri:
NO ALLE ESSENZE DA BANCARELLA DA 1 EURO per due motivi
1) non durano niente
2) quel che è peggio POSSONO ROVINARE lo stampo per sempre e il gesso non vi esce più
3) Il più sono tossiche e fanno male.
♥ Per quanto riguarda gli stampi,preferite quelli in silicone, costano di più, ma i gessi vi usciranno con facilità e con il tempo risparmierete in gessi che altrimenti avreste buttato perchè rotti nell'estrazione.
Ne trovate in enorme quantità nei siti di hobbistica,nelle fiere, perfino al mercato mi hanno detto che ci sono dei banchi esclusivamente di stampi in silicone.
♥ Non vi arrabbiate se alcuni gessi si rompono, per alcuni stampi non c'è niente da fare: i gessi si incastrano e non c'è verso che escano,lo stampo non va bene, conviene eliminarlo.
♥ N.B.B.B.B.
Il fattore che però è alla base di tutto è la qualità del gesso, c'è poco da dire. Se avete un buon gesso avrà una presa che vi permette di fare tutto quello che ho fatto io, che non fa bolle, che diventa bello bianco, che esce senza rompersi.
Io uso gesso ceramico, lo acquisto in una grossa ditta vicino a casa mia che fa tutt'altra cosa e che purtroppo non fa spedizioni e non vende al dettaglio,ho già chiesto, vanno via di pacchi da 30kg o addirittura a bancali, ma ha un buon prezzo quindi se lo volete provare dovremmo arrangiarci tra di noi, magari mandatemi una mail.
♥ I gessi fatti così non vanno bene per gli ambienti grandi, quindi è inutile che vi disperiate per il profumo, questo si manterrà per mesi se lo tenete in un cassetto, in una scatola quando fate il cambio degli armadi, ma esposto all'aria in stanze grandi il profumo evaporerà in fretta.
♥ La ceramica non è un sostituto del gesso, la polvere di ceramica è bella, dura, bianca ,ma non va bene per profumare, non è porosa come il gesso, non profumerà o almeno non così a lungo come un gesso.
Ecco ragazze, mi sembra di avervi detto tutto, se avete domande lasciatemi un commento qua sotto così io potrò integrare il post rispondendo così anche al vostro quesito che magari sarà d'aiuto anche agli altri.
Spero che questo tutorial possa esservi utile.
Un grosso abbraccio!
P.S.ho aggiornato di recente il post, nel mio nuovo blog :
econaturalife su wordpress, con nuovi link dove prendere alcuni prodotti e nuovi consigli che possono esserti utili, ecco
l'indirizzo.