Ciao ragazze, passato bene il ferragosto?
Io l'ho passato a cucinare le scorte per l'inverno, come le formiche, e ieri invece ho iniziato a dipingere l'armadio di mia figlia, finalmente, dopo 5 anni dall'acquisto.
Ho approfittato del fatto che sia in montagna con i nonni così quando torna avrà la sorpresa.
Oggi invece, ancora una volta, voglio condividere con voi il momento più bello secondo me di quando si fanno i saponi, cioè quello del taglio.
Dopo la lavorazione si aspetta 48 ore circa e finalmente si può estrarre dallo stampo, si può toccare, verificare la riuscita,
se il colore ti ha tradito, se il profumo è rimasto.
E poi finalmente si taglia: la consistenza di solito è quella del burro freddo appena estratto dal frigo, per capirci ed è un gusto affondarci la taglierina, così si può vedere anche come è venuto l'interno.
Dopodochè vanno adagiati belli distanziati su carta e fatti stagionare per due mesetti minimo.
Una volta tagliato e tolte le parti rovinate, è il momento di dare forma e nuova vita agli scarti
I pezzettini piccoli, anch'essi fatti stagionare, verranno sciolti per farne un sapone liquido,
mentre quelli più grandi diventeranno dei cuori per le ghirlande o da inserire in altri saponi.
Il colore ambrato di questi saponi è dovuto al miele che ho inserito in tutti e tre nella ricetta e che li rende a parer mio una meraviglia:qundo li usi fanno una schiuma-cremina che è una goduria sul viso!
E' tutto.
Buon lunedì!!!
♥♥♥